Corte di Cassazione Civile a Sezioni Unite, sentenza n. del 25 Novembre 2013. E’ passibile di sanzione disciplinare il magistrato che ritarda nel depositare la sentenza. Così ha statuito la sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura, decisione poi impugnata con ricorso in Cassazione. La sanzione è scattata a seguito del protrarsi ingiustificato dei ritardi in merito al deposito di sentenze – “numerose sentenze con gravi ritardi, molte superiori ai 100-200 giorni, in un caso ai 300 giorni, mentre nel caso più grave il ritardo aveva raggiunto i 2.246 giorni” – un accumulo costato alla Giustizia un dispendio di beni e di risorse.