Corte Costituzionale , sentenza 10.06.2014 n° 162
La determinazione di avere o meno un figlio, anche per la coppia assolutamente sterile o infertile, concernendo la sfera più intima e intangibile della persona umana, non può che essere incoercibile, qualora non vulneri altri valori costituzionali.
E’ questo uno dei passaggi più importanti delle motivazioni della sentenza 10 giugno 2014, n. 162 con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità del divieto di fecondazione eterologa disposto dalla Legge 19 febbraio 2004, 40.